martedì 26 ottobre 2010

Trasporto sostenibile vuol dire far risparmiare la collettività

In questo interessante articolo si dimostra come sul piano economico sia molto più costoso il trasporto con l'automobile di proprietà che non quello con altri mezzi (pubblici, bici, camminare). Il costo è calcolato in termini globali: ai costi che il singolo sostiene per l'automobile sono aggiunti quelli che la fiscalità sostiene per far circolare quel veicolo. Al netto quindi dei costi ambientali.

La ricerca dice che per ogni $ speso dall'automobilista corrisponde un altro $ speso dalla fiscalità. Con altri mezzi il rapporto cala drasticamente. E l'analisi viene fatta anche utilizzando come parametro lo spazio (mq) occupato al minuto per lo spostamento e il parcheggio (metodologia time/area concepita nel 1995). Ne viene fuori una tabella che dice che il costo time/area con mezzi pubblici è 70 volte inferiore a quello del mezzo privato. Come tutti gli indicatori considera solo alcuni aspetti della mobilità, ma a volte semplificare serve a capire il fenomeno.

Un'altra indicazione interessante è sostenere che questo approccio non è contro l'uso dell'auto privata più di quanto una dieta sana sia contro il cibo!

L'articolo dice molto di più, ed è ricco di link ad approfondimenti e esperienze. Segnalo ad esempio quella del Victoria Transport Institute, un istituto canadese di ricerca indipendente, che ha pubblicato una ricerca ricca di dati (d'oltreoceano ovviamente) e relativi corrispettivi economici.

Utilizzare queste metodologie mutuandole alla condizione italiana per dimostrare che proprio in un momento di restrizione delle risorse è necessario fare scelte economicamente giuste sarebbe molto interessante.

Nessun commento:

Posta un commento