mercoledì 20 ottobre 2010

2010 anno internazionale della biodiversità

Un rapporto preparato per il prossimo meeting della convenzione ONU sulla biodiversità, monetizza il costo della distruzione degli ecosistemi. Il Financial times ne dà notizia, e nei prossimi giorni qualcosa arriverà anche da noi. La notizia giornalistica è: ci costa 4.500 miliardi di dollari a livello globale, cioè più di quello che è costata (finora) la recente crisi finanziaria ed economica.
Il rapporto contiene anche alcuni esempi positivi di comunità locali o stati che stanno invertendo la tendenza.

Quando il rapporto sarà pubblico sarà interessante vedere gli esempi positivi ma anche capire le metodologie per valutare se sono applicabili su scala locale. Così da poter dire: nel comune di xxx si stanno gettando al vento N milioni di euro, nella regione xxx N miliardi di euro.

A volte la consapevolezza genera qualche azione positiva.

Ah, dimenticavo: il rapporto lo ha steso un (ex) banchiere: ci sarà da fidarsi?

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Aggiornamento del 21/10/2010 mattina: questo il link al rapporto denominato TEEB The Economics of Ecosystems & Biodiversity e questo il sito web di TEEB
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Aggiornamento del 21/10/2010 sera: molti giornali on-line ne parlano, domani probabilmente anche la carta. speriamo che il dibattito prosegua. Intanto i primi commenti e approfondimenti:
Ansa
Ilfatto
Greenreport
Italia news
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Aggiornamento del 18/04/2011
Quanto "valgono" le coste Italiane? Uno studio dell'UNEP (Programma Ambientale ONU per lo Sviluppo) monetizza il valore dell'ecosistema marino italiano in 9 miliardi di euro/anno. La sintesi dello studio in ITA, la notizia sul sito di slowfood.

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