Sintesi in Italiano e full report in english.
Lo scenario è che nel 2050 si consumerà il 15% in meno di energia rispetto ad oggi, garantendo comunque la distribuzione di energia a chi oggi non ne ha. Da questo si capisce la necessità di una forte concentrazione su risparmio e efficientamento energetico. Detto in altri termini è l'ennesima conferma che: la maggior fonte di energia rinnovabile è quella non consumata.
Non solo energia ma: cibo, rifiuti, equità.... come aree di intervento strategiche.
Il rapporto è interessante in quanto fornisce una completa visione di cosa fare nel lungo periodo e di cosa è invece tatticamente necessario fare. E riuscire a discriminare tra strategia e tattica consente di capire dove orientare investimenti e attenzione.
Orientare le politiche energetiche attorno a questa visione è chiedere troppo al politico che deve "incassare" il consenso a breve, ma l'azienda ha anche obiettivi strategici di lungo periodo: costruire piani industriali coerenti con questa visione vuol dire garantirsi un futuro e quindi la possibilità di incidere con forza sulla formazione delle politiche energetiche. Non aspettare che si definiscano le scelte politiche, ma attuare azioni perché le scelte politiche diventino ineludibili.
Ma se nessuno parte in maniera decisa siamo in balia dell'interesse immediato del politico di turno, qualsiasi esso sia. Se invece si parte si fa opinione e si bilanciano gli interessi attualmente prevalenti.
Non si può cambiare finché non si dimostra che c'è qualcosa di alternativo.
E' giusto parlare di ENERGIA RINNOVABILIE pulita .....ma perchè non parlate anche della PEDEMONTANA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Una scellerata autostrada che attraversera' quasi tutta la Brianza .... con tutto quello che ne consegue!!!!!!!!!!!!! INQUINAMENTO ACUSTICO AMBIENTALE etc......Sono una cittadina di Desio molto ma molto DELUSA e anche un po' INCAZZATA!!!!!!!!!!!!!!!!!Rosalba.
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